Il Natale si avvicina. Viste dunque le numerose feste a tema che la lieta ricorrenza porta con sè, quest'anno vi consiglio di condire il vostro pandoro con una bella spruzzatina di gorgoglìi abissali e, per dirla alla Poe, oscuri eoni senza fondo. Questo disco è senza dubbio il più "commerciale" della Galas (esclusi gli ultimissimi e avvincenti live solo voce e pianoforte) e ripercorre la sua tradizionale poetica dell'emarginazione sociale in chiave sorprendentemente maligna e glaciale. Un disco che spalancherà le vostre testoline imbalsamate di pubblicità e babbi natale e vi vomiterà addosso tutto il malessere di chi il Natale lo passa altrove. Tipo in una cella d'isolamento di un istituto psichiatrico sui Carpazi, graffiando il muro con le unghie e tentando invano di suicidarsi con una puntina da disegno.
The dogs have come today
The dogs have come to stay
The dogs want you to pay
And this is what I say:
The trick to saying prayers
When the devil’s in the way
Is to help god pull the trigger
On the dogs this judgement day
AMEN.
The dogs have come to stay
The dogs want you to pay
And this is what I say:
The trick to saying prayers
When the devil’s in the way
Is to help god pull the trigger
On the dogs this judgement day
AMEN.
1- Birds Of Death
2- Double-Barrel Prayer
3- Let My People Go
4- Let's Not Chat About Despair
5- The Lord Is my Shepherd
6- Malediction
7- Swing Low Sweet Chariot
8- You Must Be Certain Of The Devil
;-) - via http://musictraveler.blogspot.com
1 commento:
fichissimo. lei è decisamente inquietante, però.
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