back to top

20130727

SED NON SATIATA - MAPPO (2013)

Insomma i Sed Non Satiata hanno fatto un nuovo album e io non ne sapevo nulla. Lo sto ascoltando ora per la prima volta e è scattato il post istantaneo. In Francia gli riesce così bene lo screamo che credo sia musica nazionale.
Ah, il fatto che il disco si chiami Mappō, cioè l'era del decadimento della dottrina/umanità (ovvero 10000 anni in cui noi ora ci troviamo) secondo alcune scuole buddhiste giapponesi, è la ciliegina sulla torta.

Bandcamp: http://sednonsatiata.bandcamp.com/album/mapp

20130715

CRASH OF RHINOS - KNOTS (2013)



E' uscito. Una settimana prima. E l'ho postato io. ;-)

20130714

SIGUR RÓS - KVEIKUR (2013)


Poco tempo fa è uscito un nuovo disco dei Sigur Rós, a solo un anno di distanza dal precedente Valtari. Fortunatamente, e dico FORTUNATAMENTE, hanno capito presto che con Valtari avevano fatto una roba insensata. Su Kveikur invece risalta una vena poco più pop, quasi dream-pop a volte. E i Sigur Rós-pop sono molto meglio dei Sigur Rós-che-palle.

Pezzi migliori: Brennisteinn, Hrafntinna, Stormur

Spotify: https://play.spotify.com/album/0jk1nICWMJk5zMdwqwvHdk

20130709

MARNERO - "IL SOPRAVVISSUTO" - 2013 -


Gli occhi sono l'unica parte del corpo che non invecchia mai.
Questa è l'ultima frase dell'epilogo del concept presente nel nuovo disco dei Marnero. Il Naufragio Universale è passato, e ora il Sopravvisuto deve fare i conti con il suo passato che non c'è più e reinventarsi un futuro che lui stesso deve rendere libero da ancore mentali e fisiche. Come in un epico viaggio di Ulisse, o nelle rime del vecchio marinaio, il protagonista di questa avventura affronta, però su un tappeto post-hardcore, sirene incantatrici, oceani da solcare, lotte contro il passato il presente ed il futuro, avvoltoi, fino a rendersi conto che vivere è il mare, è il non stare fermi, è lo scivolare. Gli anni poi passano, appunto si invecchia, si marcisce, ma non lo fanno gli occhi, e non basta una semplice cecità per metterli fuori gioco. E come il "cieco" Omero ci ha fatto vivere una delle più belle avventure, così i Marnero "ciechi" ormai da anni scavano nel fondo più profondo e ci parlano di un Ulisse introspettivo, punk, che non si cura della moglie che fila la lana a casa in attesa che torni. A volte è meglio sfruttare la propria condizione di sopravvisuti e cercare di sopravvivere porpio alla vita che ci si è lasciati indietro e ricordarla solo come un brutto naufragio. Rotta verso la nuova vita, che è il nuovo nemico.

Tracklist:
1. Come se non ci fosse un domani
2. (Come infatti non c'è)
3. Non sono più il ghepardo di una volta
4. (Che non sono mai stato)
5. Il porto delle illusioni
6. Prologologia
7. Rotta irreparabile
8. Zonguldak

;-)

COMPRA IL MERAVIGLIOSO VINILE (tiro l'acqua al mio mulino e vi dico che l'abbiamo prodotto pure con MOTHER SHIP quindi email qua mmmothership@gmail.com )

20130707

LLEROY - SOMA (2013)


Che poi uno passa un tot di ore in uno spazio chiuso chiamato ufficio, dove ok l'aria condizionata, ok lo sforzo fisico quasi inesistente, però provate voi a lavorare con Radio Padova accesa e poi ditemi se la sofferenza e la voglia di harakiri non siano dietro l'angolo. Aspettando invano qualche hit dei Twisted Sister, l'unico pensiero che ho quando porgo attenzione nell'ascoltare le canzoni estive che son sempre quelle e sono a rotazione continua, è quello di tornarmene a casa e ascoltare un pò di violenza. Questo trio con sede a Bologna, tali LLEROY, fanno un bel post hardcore con influenze Steve Albini, dal vivo buttano giù tutto e questo album (ovviamente in free daunlò), il primo in italiano, ha un sacco di cose da dire. Purtroppo io di cose da dire ne ho poche, quindi ascoltatevelo, andateveli a vedere, oppure pregate il vostro dio che Get Lucky passi di moda, che Emma perda la voce o che possiate trovare tra i vostri colleghi un collezionista di rare ep degli Spazz.

Related Posts with Thumbnails