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20100831

ALIEN ANT FARM -"ANTHOLOGY"- (2001)



Probabilmente uno dei primi dischi che mi sono masterizzato.Ho ritirato fuori questo cd un paio di mesi fa e la fissa tornò all'istante.Gli AAF fanno post-grunge e un po' Nu-Metal quello tipo Papa Roach (ma molto meglio).Il disco è tutto molto carino.C'è pure la sopravvalutata cover di Michael Jackson "Smooth Criminal" che è poi il singolo che li rese strafamosi all'inizio del nuovo millennio.Canzoni come "Summer", "Movies" (forse la meglio del disco) o "Sticks and Stones" valgono tremila cover di maicol giècson,datemi retta.Le melodie sono quasi sempre da presa a bene con giri di basso molto fichi. Se, come credo, tutti voi vi ricordate di questi ragazzi,allora dategli una nuova chance.

Tracklist:
1. Courage – 3:30
2. Movies – 3:15
3. Flesh and Bone – 4:28
4. Whisper – 3:25
5. Summer – 4:15
6. Sticks and Stones – 3:16
7. Attitude – 4:54
8. Stranded – 3:57
9. Wish – 3:21
10. Calico – 4:10
11. Death Day – 4:33
12. Smooth Criminal – 3:29
13. Universe – 9:07 (include la traccia nascosta Orange Appeal)

;-) via http://angelux0.blogspot.com/2010/01/alien-ant-farm.html

Se ti avanzano tre euro,questo disco devi prendeuro.

TELEVISION - "MARQUEE MOON" (1977)



Torno, finalmente, dalle meritate vacanze estive e vi butto lì una pietra miliare della new wave:  Marquee Moon, un must have per tutti i collezionisti seri di dischi. Per chi fosse uscito solo oggi dalla pancia di una megattera, i Television sono un quartetto newyorchese attivo nella seconda metà degli anni Settanta e questo è il loro album d'esordio. Ad un primo ascolto potreste anche restare interdetti. In effetti, come sostiene il mio amico Flo, è un disco che ha bisogno di diversi ascolti per essere digerito. La line up è delle più classiche (chitarre/basso/batteria), ma quello che vi trovate davanti è uno dei manifesti del punk-rock. Si calcola che Julian Casablancas  abbia trascorso quasi l'80% della sua adolescenza a masturbarsi ascoltando questo disco. Una percentuale enorme!

Tra l'altro mi ha sempre colpito la copertina, col giovane Tom Verlaine che pare tirarti a sè con una corda invisibile.




01 - See No Evil
02 - Venus
03 - Friction
04 - Marquee Moon
05 - Elevation
06 - Guide Light
07 - Prove It
08 - Torn Curtain


20100830

BOTCH - AMERICAN NERVOSO (1998)


La scuola è quella Converge, il genere suppergiù è lo stesso. Attenzione, non parliamo di rip-off. I Botch se la comandarono al tempo. Proprio iniseme ai Converge (e ci butto in mezzo pure i Dillinger Escape Plan, anche se moooolto più aritmetici) diedero una forma a quello che è stato il metalcore di metà anni 90, quello influenzato da sperimentazioni, da tempi storti e incastonati, quello influenzato dal math. Parliamo di storia quindi. Questo è il primo vero disco (prima c'è stato qualche ep), quello che li portò in alto, uscito per Hydra Head (tra le label fondamentali, fondata dal frontman degli Isis) solo un anno dopo la sua registrazione (non so perché ci fu l'attesa). Tutto quello che viene dopo non va che a migliorare, fino all'ultimo ep (che verrà postato più in là) prima dello scioglimento nel 2002. Comunque il disfacimento del gruppo non fu necessariamente rovina: dalle ceneri nacquero i These Arms Are Snakes e i Minus the Bear, e recentemente i Narrows. Mica male.

Chicca: Vi lascio il video dell'ultimo pezzo dell'ultimo concerto suonato dai Botch in vita loro. Da notare la distruzione finale.


Ps. Il link è della reissue del 2007 che ha l'audio rimasterizzato. Meglio.

01. Hutton's great heat engine
02. John Woo
03. Dali's praying mantis
04. Dead for a minute
05. Oma
06. Thank God for worker bees
07. Rejection spoken softly
08. Spitting black
09. Hives
10. Stupid me (bonus track)
11. Spitting black (extended version) (bonus track)
12. Hutton's great heat engine (demo) (bonus track)
13. Rejection spoken softly (demo) (bonus track)
14. John Woo (demo) (bonus track)

;) (via http://www.google.com/)

BUY IT FROM HYDRAHEAD MERCHSTORE

20100828

BLACK MOUNTAIN - WILDERNESS HEART (2010)


Apparte che la copertina è una bomba, non fatevi ingannare. I Black Mountain non fanno roba estrema/strampalata. I Black Mountain fanno rock. Zeppelin e Doors sono le influenze maggiori. A tirar la corda ci si sente un anche po' di (I) Noise Conspiracy, più roots però. C'è poco da spiegare. Il disco merita, esce dai canoni musicali dei nostri tempi, riprende quelli dei tempi andati, tuttavia è fresco. Però lo dico, se nel suo intero il tono fosse stato pari al livello di quello della prima traccia, sarebbe stato una bomba (stesso discorso dei Bear Vs. Shark). Però ci si accontenta. La particolarità che mi ha portato ad apprezzarlo maggiormente è stata la doppia voce che si alterna, maschile/femminile. E poi mi stupisco di vedere in un gruppo simile un tipo che sembra il frontman dei War From a Harlots Mouth.. Fichi.

Ps. Cercando il link per l'acquisto su Play.com ho scoperto che è un leak abnorme dato che esce il 13 di settembre. Però noi siamo zingari quindi che ci frega?

EDIT: Ho appena scoperto che vengono a Roma il 1° ottobre al Circolo degli Artisti.

01. The hair song
02. Old fangs
03. Radiant hearts
04. Roller coaster
05. Let spirits ride
06. Buried by the blues
07. The way to gone
08. Wilderness heart
09. The space of your mind
10. Sadie

;) (via http://spreadingneurotoxins.blogspot.com/)

BUY IT from Play.com

20100826

AFI -"BLACK SAILS IN THE SUNSET" -(1999)



Allora, nel corso della vita a me gli AFI non sono mai piaciuti.Poi un giorno mi fanno ascoltare questo disco e io dico "No fermete questi non possono essere gli AFI,perchè gli AFI fanno schifo e sto disco è fico".Controllando poi bene, mi accorgo che erano proprio gli AFI a suonare quel bel punk-hardcore mezzo vecchia scuola mezzo melodico.Quindi anche loro qualcosa di buono nel lontano 1999 lo hanno fatto.Poi il motivo per il quale si sono messi a fare delle frociate orribili, quando le potenzialità di fare cose belle ce le avevano, solo loro lo sanno.
Sentire per credere:
COSE FICHE
ORRIBILI FROCIATE

Tracklist:
1. Strength Through Wounding – 1:33
2. Porphyria Cutanea Tarda – 2:07
3. Exsanguination – 2:48
4. Malleus Maleficarum – 4:01
5. Narrative Of Soul Against Soul – 2:29
6. Clove Smoke Catharsis – 4:38
7. The Prayer Position – 3:27
8. No Poetic Device – 2:16
9. Weathered Tome – 2:12
10. The Last Kiss – 3:02
11. At A Glance – 4:00
12. God Called In Sick Today – 3:21

;-) via http://hardcorefornerds.blogspot.com/2007/11/afi-black-sails-in-sunset.html

ANCHE GHEDDAFI COMPRA GLI AFI

WILD NOTHING - "GEMINI" (2010)


I Wild Nothing fanno esattamente quello che va per la maggiore di questi tempi: Pop-shoegaze-light-simple-indiepop. Niente che non sia già apparso da queste parti, ma godibile al punto giusto e senza troppe pretese.
Sempre meglio di questo, eh.






Tracklist:

1. Live In Dreams
2. Summer Holiday
3. Drifter
4. Pessimist
5. O, Lilac
6. Bored Games
7. Confirmation
8. My Angel Lonely
9. The Witching Hour
10. Chinatown
11. Our Composition Book
12. Gemini


20100825

HEY MERCEDES -"UNORCHESTRATED" - (2005)



Dalle ceneri dei Braid e dalla mente di uno degli eroi americani come Bob Nanna,non poteva che nascere una ficata di gruppo come gli Hey Mercedes.Non fatevi ingannare dalla data di uscita di questo ep, la musica non ha nulla a che vedere con il 2005, anzi è un validissimo lavoro paragaonabile a "Frame and Canvas" e al resto del nostro amato emo anni 90."Warm Chords" su tutte è tipo la presa a bene fatta canzone, impossibile non ascoltarla settordici volte al giorno e quarantacento all'ora.
Tracklist:
1. Roulette Systems
2. Warm Chords
3. Own Up
4. We Lie Half the Time
5. Unorchestrated (live)

;-)
via http://allgoodsongs.blogspot.com/2010/01/hey-mercedes-unorchestrated-ep.html

DAL CIELO è UNA MANNA COMPRARSI BOB NANNA!

20100823

KVELERTAK - "[S/T]" (2010)

I (gli?) Kvelertak hanno fatto e stanno facendo parte del tour della vita (loro), quello che li vede in scena assieme a Gaza, Kylesa e soprattutto Converge. Bene, un nutrito manipolo di noi Audio_lesi (io, robertotad, xandreax e freds) ha partecipato alla serata riminese della serie di concerti suddetta, con (manco a dirlo) grande gioia ed entusiasmo per il verso del giaguaro che Jacob Bannon non ci ha affatto risparmiato (tra l'altro robertotad si è guadagnato un posto nella line-up dei Converge cantando una buona parte di "No Heroes").
Se i quattro dell'Apocalisse hanno suscitato consenso unanime (lo stesso non si può dire degli scarsi Kylesa - anche se col disco ci sto in fissa), i (gli?) Kvelertak hanno dato luogo a pareri discordanti.
Beh, a me piacciono. Innanzitutto sono norvegesi, e la Norvegia è fica. Secondo, la copertina è una bomba, opera dell'ormai onnipresente John Baizley (cantante-chitarrista dei Baroness). Terzo, li ha prodotti Kurt Ballou, che oltre ad incredibili conoscenze nel campo della glottologia possiede un fiuto da talent-scout niente male. Quarto, fanno roba fica. Hardcore + punk'n'roll + riffoni southern + presa a bene + mitologia nordica + panza da bevitori di sidro. Il disco, a parte una certa ripetitività di fondo, è una mezza bomba. Sicuramente da ascoltare.



Tracklist:
  1. Ulvetid
  2. Mjød
  3. Fossegrim
  4. Blodtørst
  5. Offernatt
  6. Sjøhyenar (Havets Herrer)
  7. Sultans Of Satan
  8. Nekroskop
  9. Liktorn
  10. Ordsmedar Av Rang
  11. Utrydd Dei Svake
;-) via http://www.faraondemetal.com
PER POCO DENARO PORTATELO A CASA

20100821

BELLA CACATA: MOVING MOUNTAINS - FOREWORD (2008)


Oh, i Moving Mountains sono osannati da un sacco di gente. Io non me li sono cacati per anni e qualche mese fa mi scarico la loro roba (un disco e un ep, uniche uscite). Me li sento (distrattamente) e li accetto nella mia libreria di iTunes seppur con riserbe. Il fatto è questo: dice (e sottolineo DICE) che fanno post-rock. Boh. Ci può pure stare, se non fosse il fatto che dopo che partono i tipici pezzi arpeggiati in crescendo, si sfocia su uno pseudo-indie/alternative scialbo. Poi salta fuori la voce (e già storco il naso), che canta degli alberi con un tono un po' frocetto. MA, peggio ancora, vengono piazzati qua e là strillacci lontani che sembrano i The Used. Ora dico, non è che perché state sotto Deep Elm allora dovete far finta di essere emo.. Perché fate cacare.
Ieri dopo mesi provo a risentire almeno l'ep.. Macché. Musica brutta, fatta apposta per chi non riesce a sentirsi un disco post-rock intero.

Ps. La descrizione concerne anche il disco precedente, "Pneuma". Posto l'ep semplicemente perché i titoli da scrivere almeno sono di meno..

01. Foreword
02. With one's heart in one's mouth
03. Armslength
04. Lights and shapes

;( (via http://www.filestube.com/)

DO NOT BUY IT! They suck

20100818

THE ATARIS - SO LONG, ASTORIA (2003)


Si sa che il pop-punk (stesso discorso per il metalcore) è un genere tenuto in bassa considerazione dalla gente (perlomeno da voi fruitori di musica decente), no? Ma se ci soffermiamo un attimo a scrutare negli immensi e profondi calderoni ricolmi di gruppettini faggot qualcosa degno di nota scappa fuori. Basta scavare più a fondo: All Time Low, acqua.. Fall Out Boy, acqua.. Simple Plan, acqua.. Blink-182, fuochino.. The Ataris, fuoco! L'adolescenza.. Chi al tempo di "So long, Astoria" aveva 16/17/18 anni può capire. Kris Roe, per quanto venticinquenne all'epoca, ha tirato fuori i testi più adolescenziali della storia dell'adolescenza. Questo disco l'ho veramente consumato, e ora che gli anni sono passati continuo a consumarlo. Quel pop-punk commerciale al punto giusto (comunque commerciale, dato che pure la gente di Monte Romano in classe mia se li sentiva), appena appena maturo e con quel poco di passione tanto basta da discostarsi da quell'immagine alla American Pie che gira attorno al genere. Che bella la musica semplice e che bella la giovinezza.

Ps. Da notare il riferimento ai Goonies e la cover di "The Boys of Summer" di Don Henley che ha il testo più pop-punk del mondo. Più adolescenza di così si muore.

01. So long, Astoria
02. Takeoffs and landings
03. In this diary
04. My reply
05. Unopened letter to the world
06. The saddest song
07. Summer '79
08. The hero dies in this one
09. All you can ever learn is what you already know
10. The boys of summer
11. Radio #2
12. Looking back on today
13. Eight of nine
14. I won't spend another night alone (bonus track)
15. The saddest song (acoustic) (bonus track)

;) (via http://skatepunkers.blogspot.com/)

Buy it from PLAY.COM che costa poco poco

20100813

VERME - VAI VERME VAI (2010)


I Verme sono tornati. Hanno sfornato il 30 luglio un nuovo ep di 4 pezzi. Lo stile è lo stesso, cioè fico, sempre gratis, sempre che fa il verso graficamente a gruppi enormi, sempre cantato in italiano e sempre da singalong continuo davanti al computer. Stavolta la registrazione è un poco più abbestia, ma ci piacciono ugualmente.
Sul loro myspace c'è scritto riguardo la nuova uscita: "Questi 4 pezzi li abbiamo provati troppo poco prima di registrarli ancora una volta da Ale al MobSound. Il 17 luglio a Milano faceva un gran caldo eppure un manipolo di amici ha trovato il coraggio di uscire di casa per andare a fare dei cori alla Vasco Rossi. Per cui grazie. Senza di voi tutto questo farebbe cacare."
E bravi.

01. Coglione
02. Figlio
03. Gatto gatto gatto
04. Risse risse risse

;)
(via http://verme666.wordpress.com/)

20100807

KANYE WEST - LATE REGISTRATION (2005)


Haters gonna hate, ma io con Kanye West ci sto in fissa. Ok, ora si è montato un attimo la testa e pensa di essere Gesù Cristo sceso in terra, fa le sue figure da testa di cazzo e si è dato all'elettronica vocoderata (e comunque ho rivalutato anche il suo ultimo album..), ma prima di tutto questo aveva le palle tanto grosse da far uscire roba da paura, sia nella veste di producer che di rapper (vedasi proprio "Late Registration"). Il tono del disco è abbastanza tranquillo e la tarpanaggine non è di casa (giusto un paio di pezzi per far vibrare i sub dello stereo), anche perché il damerino non viene dalla strada e non è il caso che si metta a fare il nigga arricchito che viene dal ghetto e che si accende i sigari coi bigliettoni da cento. Un disco di tutto rispetto che merita l'ascolto anche di chi l'hip-hop non lo digerisce.

Ps. Dopo l'incidente degli MTV Music Awards, che lo ha fatto cadere nel girone più basso dell'Inferno tanto che è stato criticato anche dall'attuale presidente americano, il mondo di internet ha colto la palla al balzo per stigmatizzarlo e renderlo oggetto di LOLs. Fatevi due risate (non c'è la tag Kanye West su Comixed ma se cercate a fondo trovate un sacco di roba)

01. Wake up Mr. West
02. Heard 'em say (feat. Adam Levine of Maroon 5)
03. Touch the sky (feat. Lupe Fiasco)
04. Gold digger (feat. Jamie Foxx)
05.
06. Drive slow (feat. Paul Wall & GLC)
07. My way home (feat. Common)
08. Crack music (feat. Game)
09. Roses
10. Bring me down (feat. Brandy)
11. Addiction
12.
13. Diamonds from Sierra Leone (remix) (feat. Jay-Z)
14. We major (feat. Nas & Really Doe)
15.
16. Hey mama
17. Celebration
18.
19. Gone (feat. Consequence & Cam'ron)
20. Diamonds from Sierra Leone (bonus track)
21.

;) (via http://susrocks.blogspot.com/)

BUY IT from Play.com che lo trovi a nulla

20100802

SYSTEM OF A DOWN -S/T (1998)


Rovistando tra i miei vecchi dischi stamattina mi è cascato l'occhio sul primo disco dei SOAD. Consumato, consunto, la custodia con la linguetta laterale della copertina spezzata. Quante volte l'avrò ascoltato durante il liceo? Domande a cui a volte è meglio non dare una risposta.
Quando uscì il secondo disco - Toxicity - capii subito che i quattro avrebbero difficilmente raggiunto i livelli dell'esordio (inarrivabili) e infatti non mi risulta che i beneamati SOAD abbiano prodotto qualcosa di altrettanto rilevante negli ultimi negli ultimi dodici anni. Sarà forse colpa dell'abuso di mascara da parte del cantante e del chitarrista?



01. Suite-Pee

02. Know
03. Sugar
04. Suggestions
05. Spiders
06. Ddevil
07. Soil
08. War?
09. Mind
10. Peephole
11. CUBErt
12. Darts
13. P.L.U.C.K Integrantes




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