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20130127

CULT OF LUNA - VERTIKAL (2013)


Il 25 mi sono dimenticato di postare il nuovo disco dei Cult of Luna! In verità è leakato a inizio gennaio e questo mi ha (vi ha, spero) dato il tempo di stabilire con sicurezza che è già il miglior disco del 2013. Sì, perché i Cult of Luna dopo qualche disco un po' troppo sul filone post-rock e qualche anno di silenzio ritornano a menarti la faccia con le mani. Dopo l'intro c'è quel riffone di "I: the Weapon" che mi ricorda tanto i bei vecchi tempi di Salvation. E' ri-scattata subito la fissa (che in realtà non si è mai assopita).



01. The one
02. I: the weapon
03. Vicarious redemption
04. The sweep
05. Sinchronicity
06. Mute departure
07. Disharmonia
08. In awe of
09. Passing through

;) (via http://www.filestube.com/)
streaming

20130113

MONSIEUR MALAUSSENE - "ON A LAKE EP" - (2012)


Parlare dei Monsieur Malaussène per noi è come parlare con i colleghi di lavoro di un bel voto a scuola preso dal figlio, o come essere fieri di un nipote che diventa capo della Nasa. Insomma essere obiettivi è impossibile, talmente siamo stati dentro alla nascita, sviluppo e fioritura della formazione composta da Daniele (voce, chiatrra acustica e armonica) e Matteo (basso, chitarra elettrica, ukulele, diamonica, glokenspiel, voce). Tante sere fra amici sono state scandite attorno a loro ascoltando tristi racconti di genitori disperati, vizi del mondo, sentimenti non proprio allegri, ma tutto proposto con quella spensieratezza tipica dei due che riuscirebbero in qualche modo a cacciarti un sorriso anche parlando della fame nel mondo (in una canzone credo lo facciano per davvero!). Non che siano argomenti sui quali scherzare, assolutamente, ma i Monsieur Malaussène che già nel nome contengono il concetto di drammaticità, rivisitano la tristezza con allegria, rendendola simbolo di mentalità vincente, e appunto come dicono gli Elii non fate l'errore di sottovalutare la tristezza, piangete pure se siete tristi, non bisogna vergongnarsi di un sentimento così antico. E i MM non se ne vergognano, ma ne parlano, la trasformano in forza, nei live presentano con un'incredibile tranquillità i disastri e le tragedie ma chissà perchè poi alla fine delle loro esibizioni ne usciamo tutti arricchiti e col cuore un po'scaldato, vittime di un processo chimico interno inspiegabile che ci arricchisce di qualcosa al limite fra bontà e voglia di fare, pianto e rivalsa. E ascoltare canzoni, ormai imparate a memoria, riarrangiate con ordine, supportate da ottimi musicisti (batteria e percussioni di Matteo De Amicis dei Juggernaut, Lemurian, ex Mithra, tastiere, piano e organo di Federico Forleo dei North By Northwest e cori di Elisa Amato), ci fa caso, ci fa molto caso. Perchè sebbene il disco sia ben prodotto, ed è un'ottima presentazione, per noi i MM saranno sempre i cantastorie di concerti improvvisati in casa, nelle vie della città, davanti a conoscenti e no che prima o poi durante le loro canzoni si ritroveranno gli angoli della bocca un po'più alzati.

Tracklist:

1. The Stone
2. Smoking Trains (To Nowhere)
3. Father and Son
4. Jesus (A young frightened heart)
5. Life
6. Sell The Boat
7. Lost under the sea (Instrumental)

streaming completo qui : http://malaussene.bandcamp.com/

20130111

AA VV - IL CORAGGIO DI ESSERE SUONATI | UN OMAGGIO AI LAGHETTO (2013)



Se penso ai Laghetto ecco cosa mi viene in mente: Donna Bavosa, AntiMtvDay, Tuono Pettinato, Ratigher, Robi Dal Bosco, Bologna, XM24, Atlantide, Il Terribile Norton, Ninja – Core, Gioele secondo genito della Franzoni, la Fallaci, Sangue Dischi, il cappello di Padre Pio, il pippone su Mtv, Enrico Silvestrin, il Maccosa, il non suonare. Molto più di una band quindi, un movimento, un concetto, una musica brutta. I 3 + 1, dopo aver pubblicato una discografia, sono protagonisti di un tributo sgorga lacrime, con tipo gruppi che più fighi non si può. Zeus!, Cayman The Animal, Lleroy, Shizune e un’altra trentina di bands nostrane, fanno rivivere nelle loro rivisitazioni quello che i Laghetto sono stati, idoli indiscussi del punkavvenire. E quindi non indugiamo, apriamo l’ombrello che abbiamo nel culo e stringiamoci in un lungo abbraccio stile reunion Get Up Kids, ritornando a rivivere quei bei momenti spensierati.
Perché, come proprio loro cantavano: “La vita senza il ricordo non esiste se non la puoi raccontare,
 è come bere l'acqua della mozzarella senza mangiare.
 Tuttavia non si può parlare delle cose 
prima di essersene distaccati”

Trovate tutto qua:
http://www.impattosonoro.it/2013/01/09/news/aa-vv-il-coraggio-di-essere-suonati-un-omaggio-ai-laghetto/


20130110

THE BARROWBAND - VEGETABLES AND FRUIT (2012)



Ha ancora senso usare la parola "hippie" nel terzo millennio? Può il vegetarianesimo salvare il mondo?  Se non esistessero i funghi riusciresti a immaginarli? E infine: chi siamo? Da dove veniamo? C'è vita nell'universo? Potrete trovare risposta a queste e ad altre mille domande fondamentali ascoltando disco "Vegetables and Fruit" della Barrowband, l'unico gruppo musicale il sui unico scopo è quello di diffondere nel mondo la conoscenza sulle diverse specie vegetali (per il momento sembrano essersi focalizzati su quelle commestibili) che hanno colonizzato il pianeta terra molto prima degli esseri umani.  Basta dare un'occhiata ai titoli dei brani e capirete di che sto parlando. Possiamo dunque affermare con certezza che si tratta della prima band folk-bootanico-enciclopedica. Fate voi. Tra i membri della band si segnala la presenza di Malcom Le Maistre (fichissimi Incredible String Band, proprio a Natale mi hanno regalato un loro Lp, allora aveva senso usare la parola "hippie"). Quando anche voi ingallerete una donna e diventerete padri potrete farlo ascoltare ai vostri figli.
Quindi in 2 parole il mio appello finale è: seminate piante, seminate figli e fate ascoltar loro i Barrowband.

l'album lo potete ascoltare e scaricare qui: 

Qui vi metto Broccoli perché vengono dall'Italia (i broccoli) e l'Italia è il paese che amo, ma il loro ultimo video è sui cavoletti di Bruxelles.





20130109

COMADRE - COMADRE (2013)


Ieri è uscito il nuovo disco dei Comadre e già fa parte della mia top 2013. Sono riusciti a creare una perfetta miscela di screamo e indie-rock. Detto così potrebbe sembrare merda putrescente, lo so, ma non lo è. Non si parla di robetta hipster, si parla di un gruppo che va avanti ormai da anni e che sta seguendo un percorso naturale. E sicuramente è il miglior disco che hanno prodotto.





01. Color blind
02. Cold rain
03. King worm
04. Summercide
05. The moon
06. Drag blood
07. Must be nice
08. Storyteller
09. Hack
10. Untitled
11. Binge
12. Date night

;) (via http://spreadingneurotoxiins.blogspot.it/)
streaming (scaricatevi gratis il 7" di cold rain già che ci siete)
buy it!
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