Ora, però torniamo al punto. Il motivo serio per il quale sentire i Mineral è un dovere lo troverete in una precisa caratteristica di questo loro lavoro: l'intensità. Cristo, i pezzi dei Mineral sono tra i più sofferti e "sentiti" che io abbia mai avuto modo di conoscere. Gli arpeggi maggiori, la voce lamentosa e straziata (motivo della "disaffezione" di molti amanti del genere nei confronti della band), l'urto possente delle chitarre, l'alternanza quasi post-rock tra i momenti più pacati e le esplosioni più vigorose e struggenti, la malinconia dei testi: tutto questo si compone assieme in momenti di diafana, sfuggente bellezza. Molti trovano che "The Power Of Failing" sia il loro disco migliore: io preferisco questo secondo atto, "EndSerenading". Bello, bellissimo. E tanto, tanto doloroso.
P.S.: ci tengo a lasciarvi con un intervento del professor Lattonzolo, enfant prodige arcinoto nell'ambiente della musica underground e dotato dottorando in cazzuologia. Eccolo qua.
Tracklist:
- Lovelettertypewriter
- Palisade
- Gjs
- Unfinished
- Forlvadell
- Wakingtowinter
- Aletter
- Soundslikesunday
- &serenading
- Thelastwordisrejoice
5 commenti:
"sti cazzo de emo de merda so.. so.. indicappati." quanto è saggio ahahah
un genio. "Ciò davvero, ma come cazzo se fa a esse un'emo, un emo de mmerda!"
e la conclusione rabbiosa, ma decisa: "basta, sennò... spacco er cellulare".
le cose so due:o ha trovato un emo che se panava contemporaneamente mamma e sorella insieme, oppure è il fan più accanito di braid,texas is the reason etc etc ed è delusissimo della rovina della scena,e potrebbe pure cantare nei tear me down.
lo sto sentendo ora, e devo dire che mi piace + il primo disco.. questo è fico ma forse è eccessivamente piagnone, pure per me che piagno tutte le notti.
Posta un commento