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20091023

BURIED INSIDE - "CHRONOCLAST" (2005)


Si torna a parlare di band canadesi qui su Audiolesi. Dopo aver elogiato la qualità e la quantità di gruppi di questa florida nazione è d'obbligo sottolineare anche la varietà di generi che compongono la scena "aggressiva" (passatemi il temine convergiano). Infatti oltre ad Hardcore, Metalcore, Deathcore e affini (Despisied Icon) abbiamo anche la possibilità di inoltrarci in territori più Sludge e Post grazie a questi Buried Inside banda alquanto interessante. La loro etichetta è la Relapse garanzia di pesantezza e sperimentazione (vi dico solo Mastodon e The Dillinger Escape Plane) ed effettivamente questi ragazzi reincarnano perfettamente lo spirito della loro label. Molte sono le influenze che possiamo percepire dall'ascolto di Chronoclast (probabilmente ve ne servirà più di uno per apprezzarlo): in primis gli immancabili Cult Of Luna, Isis, Neurosis e compagnia lenta, ma è chiaramente riconoscibile sotto questo primo strato una sonorità riconducibile ai quattro geni del massachusetts ( si, parlo di Loro), questo, ovviamente, per quanto riguarda le parti più caotiche. Non manca una certa atmosfera malsana e sofferente tipica del genere, che trova sfogo, più di ogni altra cosa, nella voce del bravo cantante. Personalmente lo ritengo un gran bel disco ( anche il concept che lo definisce sembra abbastanza interessante), non un esempio di originalità sia chiaro( di questi tempi...), ma sicuramente un album che ascoltato nel momento giusto (per capirci, fossi in voi non lo metterei durante la vostra festa di compleanno) può regalarvi 40 minuti di piacevole paranoia e odio verso l'umanità.

Tracklist:

  1. "Introduction" - 2:51
  2. "Time As Ideology" - 3:14
  3. "Time As Methodology" - 2:23
  4. "Time As Surrogate Religion" - 7:12
  5. "Time As Imperialism" - 4:24
  6. "Reintroduction" - 2:00
  7. "Time As Abjection" - 4:55
  8. "Time As Automation" - 0:56
  9. "Time As Commodity" - 5:50
  10. "Time As Resistance" - 6:15


3 commenti:

Anonimo ha detto...

mmm.. non approvo.. sto disco è un bordello.. quello dopo merita mooolto di più. mo m'hai messo in una condizione critica, me lo riscarico o no? dovrò pensarci bene.

Anonimo ha detto...

non so... io devo risentire quello nuovo

Regular John ha detto...

preferirei le band catanesi piuttosto che quelle canadesi. comunque, ben venga la misantropia assoluta

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