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20090802

THE ASCENT OF EVEREST - "HOW LONELY SITS THE CITY" (2006)


Copertina molto post-rock per un album davvero post-rock, frutto di una band dal nome estremamente post-rock che suona dell'intenso post-rock. Cari Audiolesi, come forse avrete intuito, quest'oggi si ritorna al post-rock (ribadisco: miglior genere del mondo). I The Ascent Of Everest vedono la luce (locuzione molto post-rock) nella primavera del 2005 a Nashville, Tennessee (la stessa del "Forgive me..." dei The Chariot, per esulare dal post-rock). I sei baldi giovini danno alle stampe "How Lonely Sits The City" l'anno successivo (ma gli Audiolesi offrono il re-master del 2008). Bene: un capolavoro, perfettamente e magistralmente all'interno dei canoni del genere (il post-rock), epico ed intenso, mastodontico ed incisivo, caotico e silenzioso assieme. L'opera (perchè, quando si parla di post-rock, è così che si deve definire un album) è arricchita da un violoncello strappacuore suonato da una gentile signorina e da sparsi interventi vocali: si potrebbe parlare di un riuscitissimo ibrido tra i Mono (archi, ripetuti crescendo, lunghezza notevole dei brani) ed i Mogwai (pianoforti, voci, ampia varietà di strumenti). Ora, so di aver rotto abbastanza la barba del membro con i post post (sostantivo + aggettivo: intendesi post del blog di argomento post, spesso rock, dunque post-rock), ma anche in questo caso (come sempre, quando si parla di... indovinate voi) vale la pena di concedersi anema e ccore, per un'oretta circa, a "How Lonely Sits The City". Lacrime, disperazione, apocalisse, navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. Post!

P.S.(che, manco a dirlo, è POST scriptum): il sito del gruppo è molto ben fatto, dategli un'occhiata.

Tracklist:
  1. Alas! Alas! The Breath Of Life!
  2. As The City Burned, We Trembled For We Saw The Making Of Their Undoing In Our Own Hearts
  3. Molotov
  4. A Threnody (For The Victims Of November Second)
  5. If I Could Move Mountains
;-)

12 commenti:

Anonimo ha detto...

interessante. ma non ho capito che genere fanno

Regular John ha detto...

boh, mesà che facevano da spalla a toto cutugno

Anonimo ha detto...

ah sisisi mi ricordo allora li ho visti, a bassano in teverina nel 95. bella serata

robertotad ha detto...

ei ei ei la battuta POST scriptum è mia! voglio i diritti!!:)
che ficata mo me scarico sto gruppo e spero de piagne, poi dopo spero de morì e poi de piagne da morto....ao la parola magica che il blog mi dice di inserire per postare il commento è "perse"...what a loser....

Anonimo ha detto...

la prima e l'ultima sono stupende

Regular John ha detto...

infatti la battuta sul ps mi pareva di averla già sentita. comunque, piagnerai.
@xandreax: vero?
@freds: guarda che ti sbagli, a bassano vedemmo i paracoccididio con anna oxa

Anonimo ha detto...

ah giusto giusto, fecero un bellissimo duetto

meltfacemusicfaction ha detto...

listen to new ascent of everest recording http://futurerecordings.bandcamp.com/album/we-all-inherit-the-moon-the-ascent-of-everest-split-lp-2

thanks for listening
the ascent of everest

Anonimo ha detto...

hey i've just listened to it and it's awesome! thank you for being great!

Regular John ha detto...

sure we will! the world of post-rock has been incredibly enriched by you!

meltfacemusicfaction ha detto...

how nice of you to say, i just posted a video that includes some yet to be recorded new material on our myspace if you're interested.

Anonimo ha detto...

Sure! thanks for the news:)

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