Furia. Calma. Disperazione. Urla. Pianto. Sorrisi, sepolti dal tempo. Nostalgia e solitudine. Il calare della sera. Il sole basso e freddo dell'inverno. Placidità. Lotta. Oscurità, e sparsi raggi di luce a spezzarla. Tragedia, rimpianto, amore e morte. Ombre del passato. Cose perdute, sabbia in un pugno. Perdita, scomparsa, evanescenza. Labbra diafane, visi eterei. Quello che avevi, che non hai più. Quello che vorresti. Assenze, denti serrati, occhi che bruciano. La gioia di un momento. Un'altalena abbandonata, la ruggine che corrode la vernice rossa. Una spiaggia in gennaio. Nuvole basse e gravide di pioggia. Il tepore di un bagno caldo. Una piccola, momentanea consolazione. Un bambino triste, che gioca da solo. Rami spezzati. Grandine, tuoni lontani. Un groppo in gola che esplode. Parole incise nel marmo della memoria. Lo scorrere del tempo.
Tutto questo è "Insomniac Doze". Benvenuti.
”心を殺し、落ちる最後の言葉”
Suppress my mind, till the last word falls
(Sito Ufficiale)
(Myspace)
Tracklist:
- Further Ahead Of Warp
- Shield Of Selflessness
- Scene
- Crystallize
- The Unknown Glow
- Night In Winter
- A Warm Room
5 commenti:
sublimi
ma "bisogni" nel senso di andare in bagno?
ps. kokoro koroshi, ochiru saigo no kotoba! porca zoccola mi serve originale
anche in quel senso, nel momento in cui la defecatio è più tragica. madonna, è... incredibile. un disco ASSOLUTO.
non avevo pensato all'ambivalenza del termine "bisogni". bisogna cancellarlo, o mi rovina il pathos.
ahahah
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