20090823
WOLFGANG AMADEUS MOZART - "MESSA DI REQUIEM IN RE MINORE K 626" (1791)
Su Audiolesi c'è di tutto. Ma fino ad oggi, amici ascoltatori, abbiamo peccato, per nostra colpa, nostra colpa, nostra grandissima colpa. Fino a questo fausto giorno, sulle pagine del blog leader nel settore della pesca d'altura, è mancata la musica classica. Ed è ora di dare inizio a quello che sarà un filone di post tesi ad affrontare il difficile e vasto argomento. Mi diletterei nel cominciare con il jolly, quella che credo sia la mia opera preferita in assoluto nel campo "classico": il Requiem in re minore (K 626) del buon vecchio Volfango Amedeo.
Composta a Vienna nel 1791, lo stesso anno della morte di Mozart, e terminata dall'amico Franz Xaver Süssmayr, rappresenta il più grande capolavoro della musica sacra di sempre. E' inutile che trascriva in questa sede tutti gli sfiziosi dettagli storici sull'opera: per questo vi rimando alla pagina di Wikipedia. Ciò che è importante sia detto, però, è che difficilmente, in tutta la vostra collezione musicale, per quanto vasta possa essere, troverete molte perle paragonabili a questa. In alcuni momenti, durante l'ascolto, mi sembra davvero di non aver mai sentito niente di così bello, soave e paradisiaco a tratti, oscuro e travagliato altrove, sempre immenso ed estatico. Musica dedicata a Dio, ed a lui stesso appropriata.
Non sono uno di quelli che reputa la musica classica, o il "classico" in generale, qualcosa di superiore al resto: anzi, è un concetto che trovo piuttosto fastidioso. Però, signori miei, in questo caso c'è poco da fare.
Amen.
P.S.: l'esecuzione è della Berlin Philharmonic Orchestra, diretta dal maestro Herbert Von Karajan.
I) Introitus
1. Requiem Aeternam
II) Kyrie
III) Sequentia
1. Dies Irae
2. Tuba Mirum
3. Rex Tremendae
4. Recordare
5. Confutatis
6. Lacrimosa
IV) Offertorium
1. Domine Jesu
2. Hostias
V) Sanctus
VI) Benedictus
VII) Agnus Dei
VIII) Communio
1. Lux Aeterna
;-)
Dal vostro affezionatissimo
Regular John
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
5 commenti:
oh no! così sarò costretto ad iniziare a sentire la classica..
su saltatempo da (salta)tempo ci sono 2 dischi di un quartetto che rifà in chiave classica i gruppi moderni!
@xandreax: sì, sei costretto e non sai cosa ti sei perso fino ad ora.
@xvelleiox: ora checko
buuu abbasso la classica, viva la techno!
cafone
Posta un commento