Appena dopo i Rites of Spring, appena prima degli At the Drive In, gli Heroin sono un gruppo fondamentale per la nascita e lo sviluppo del post-hardcore e di quella che viene definita dai puristi "la seconda ondata emo". All'inizio degli anni 90 nella west cost americana non esisteva solo il Grunge ma anche una piccola scena che sembrava raccogliere il testimone lasciato da Guy Picciotto & Co. E in diretta da San Diego a riscrivere le regole del nuovo hardcore, sempre più introspettivo e sempre meno "Tough", arrivano questi ragazzi. Un pò Dischord, un pò screamo(quello vero) non tanto nella voce quanto nei tempi e nelle chitarre, un pò Embrace( dovrò scrivere qualcosa anche su loro prima o poi) nei pochi anni della loro breve carriera-tra il '91 e il '93 se non sbaglio- gli Heroin tirano fuori una manciata di piccoli capolavori. Tutti raccolti in questa "discografia" alla fine dei nineties. Insomma c'è poco da dire, ascoltateli e se amate queso tipo di sound non ne rimarrete assolutamente delusi.
P.s. Le note dolenti: data la scarsa reperibilità di quest'album sperò che non ci siano errori o vuoti nella tracklist e che la copertina sia quella giusta, ne hanno fatto millemila edizioni. Fatemi sapre, lasciando un commento, se qualcosa non và.
Tracklist:
- Head Cold (3:15)
- Undertaking (1:31)
- Indecision (2:33)
- I've Got Mine (1:18)
- This Time (2:39)
- Never Ever (1:26)
- Has Been (4:22)
- Leave (1:49)
- Wander (1:18)
- Blindly (1:05)
- With No Name (2:32)
- Meaning Less (2:05)
- A Portion (1:39)
- The Obvious (2:01)
- Comes to Mind (5:03)
- In General (2:15)
- Moving Parts (1:08)
- Another (5:17)
- Destination (3:36)
;-)
3 commenti:
domani lo daunlòdo. e se è incompleto te sfonno.
la copertina va bene, te però no.(come lo scrivi tough??)
come se scrive. tough.
Posta un commento