Dopo AEnima e Undisputed Attitude, un altro disco metallico datato 1996, un anno che a tutti gli effetti può essere considerato come "il canto del cigno" di un certo tipo di metal, quello delle origini (quello dei chitarristi capelloni col polsino, i jeans attillati e le Reebok Pump - di cui vediamo una diapositiva).
Notare come il '96 sia anche l'anno in cui il Mourinho del metal, Marilyn Manson, diede alle stampe "Antichrist Superstar". Il passo definitivo verso l'abisso.
Stesso discorso vale per i Sepultura, che da quel momento in poi finirono per sempre nell'imbarazzante sottobosco di quello che verrà poi etichettato "Nu Metal".
Impossibile, però, non amare "Roots" (che non è un vocabolo onomatopeico che richiama le vocalità di Max Cavalera), non averlo mai ascoltato una volta nella vita. Non essersi mai accorti di quanto sia stato bello, per una volta, essere cresciuti negli anni '90. Malgrado i Guns 'n Roses.
Tracklsit:
01. "Roots Bloody Roots" – 3:32
02. "Attitude" – 4:15
03. "Cut-Throat" – 2:44
04. "Ratamahatta" – 4:30
05. "Breed Apart" – 4:01
06. "Straighthate" – 5:21
07. "Spit" – 2:45
08. "Lookaway" (Feat. Jonathan Davis [Korn] & Mike Patton [Faith No More]) – 5:26
09. "Dusted" – 4:03
10. "Born Stubborn" – 4:07
11. "Jasco" – 1:57
12. "Itsári" – 4:48
13. "Ambush" – 4:39
14. "Endangered Species" – 5:19
15. "Dictatorshit" – 1:26
16. "Canyon Jam (Pista oculta)" – 13:16
;-)
1 commento:
dove c'è cavalera c'è casa
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