THEE SILVER MT. ZION MEMORIAL ORCHESTRA - "FUCK OFF GET FREE WE POUR LIGHT ON EVERYTHING" - (2014)

Questo side project dei God Speed You! Black Emperor ha molti nomi differenti. Il più simpatico è Thee Silver Mt.Zion Orchestra and Tra-La-La Band with Choir. Qui ci accontentiamo dell'assenza di Tra-La-La ma col cavolo che mancano i Choir. Probabilmente il disco più valido della band "passatempo" di Efrim Menuck. Le voci stavolta si sprecano come non mai, quasi sfogando il silenzio GSY!BE. Sing along da pointin finger sotto il palco specialmente nel finale della prima traccia del disco. E tutto prosegue con pezzoni più rock che post questo o quello. Uno di quei lavori che ti fa dire "ok il post questo o quello c'ha ancora un sacco da dire".

Tracklist:

1- Fuck Off Get Free (For The Island of Montreal)

2- Austerity Blues

3- Take Away These Early Grave Blues

4- Little Ones Run

5- What We Loved Was Not Enough

6- Rains Thru The Roof at Thee Grande Ballroom (For Capital Steeze)

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CRTVTR -"HERE IT COMES, TRAMONTANE!" - (2013)

Quartetto genovese dedito ad un post-hardcore cantato in inglese tra matematica e melodia. Dal 2009 hanno girato il mondo in ogni dove, vantando collaborazini anche con Mike Watt dei Minutemen. Vedendoli live anni fa al Forte Prenestino non ero riuscito a cogliere la loro estrema bravura compisitiva, della quale purtroppo me ne rendo conto solo ora a ormai due anni di distanza dall'uscita del validissimo Here It Comes, Tramontane! Da notare "Workers", "The Rental" e "Piano Piano". Belle composizioni con frasi ripetute nella giusta maniera e cadenza, accompagnate da ottimi arrangiamenti emo-afro-tribal-core (e dai che anche stavolta un altro termine inutile l'abbiamo coniato). Forza Audio_Lesi che anche tu ci arrivi ai dischi belli, Piano Piano. Appunto.

Tracklist:
1. Workers
2. The Rental (feat. Mike Watt)
3. Three kids in the woods
4. Piano piano
5. Lazarus
6. Cathode ray tube video tape recorder
7. In a box

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GODSPEED YOU! BLACK EMPEROR - "ASUNDER, SWEET AND OTHER DISTRESS" - (2015)

Il nome che i GSPY!BE hanno dato a questo disco descrive proprio ciò che si prova ascoltandolo. Dolcezza, angoscia, a tratti. L'album è un palindromo. Finisce e inizia con dolcezza, con le bellissime melodie che i canadesi hanno dato sempre prova di saper comporre. Insomma epiche sviolinate e riff vincenti. Ma la parte centrale, dove devi mettere la lettera giusta affinchè la frase abbia senso da una parte e dall'altra è proprio l'angoscia. I due pezzi posti nel mezzo, che ad un primo ascolto possono sembrare esercizi di stile, hanno un carattere noise e drone molto particolare. Ti portano via dalla gioia dell'inizio del disco, e ti propongono caos e feedback. Per poi riportarti da dove ti avevano rapito, ovvero alla felicità d'animo. Scegliete voi dove restare.

Streaming del primo brano : https://soundcloud.com/constellation-records/godspeed-you-black-emperor-peasantry-or-light-inside-of-light-excerpt

Tracklist:
1- Peasantry or 'Light! Inside of Light!'
2- Lambs' Breath
3- Asunder, Sweet
4- Piss Crowns Are Trebled

Scaricatelo con le tue doti da hacker o compratelo:
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BACK TO MERCURIO - "UMANI FRONT" - (2015)

Dei miliardi di dischi che ci arrivano in redazione, come sapete, non riusciamo ad ascoltarli tutti. Diciamo pure che a volte, nostra colpa, un filtro viene usato. Non che la copertina più è bella più ci piace. Diciamo però che magari le cose che più ci saltano all'occhio, per i nostri gusti, magari vengono ascoltate prima. Capita quindi che qualche demo, cdr, promo, vengano accatastati sulla scrivania di Regular John o di Freds o di qualcun altro, e lì resta per mesi. Meno male che non è questo il caso! Ce ne saremmo fatti una colpa mortale. Questo duo romano (proveniente da Cayman The Animal e Aldrin, ma nel passato scorgiamo anche onorevoli presenze in Ingegno e Ouzo (!!!)) ha veramente qualcosa di incredibile. Delle tante cose che oggi prendono il nome di elettronica, questo disco forse potrebbe essere uno dei migliori esempi di come la nostra amata musica sinusoidale possa essere contaminata da altri universi. Si sente chiaramente il passato dei componenti del gruppo nel mondo del punk, dell'hardcore e del post-rock. Non ci troviamo davanti a semplici reiterazioni del già sentito o canovacci ripetuti senza evoluzioni. I quattro brani del consigliatissimo Umani Front scorrono veloci senza far pesare assolutamente il minutaggio a volte alto. Momenti ambient che si fondono tranquillamente in soluzioni strizzanti l'occhio alla techno in Not Okmin. Tongue con i suoi ritmi matematici che si perdono a volte in suoni acidi. In Metalserbatoi, canzone forse più dinamica del disco, siamo alle prese con elettronica storta e "rumorosa". Intense melodie che sorgono da situazioni ossessive ed oscure è un riassunto della degna chiusura di The Smallest Machine (Is Mine). 

Non  c'è spazio ai  "si faranno", "c'è da crescere", "buona la prima ma li attendiamo al varco col nuovo lavoro". No.  Sono bravissimi, fichissimi, comprategli i dischi, fateli suonare ovunque. Il lavoro è prodotto dalla neonata Agosta, etichetta fondata dai due stessi componenti. Che dire. Suonano, si producono, si organizzano le cose. Oh, lunga vita!

Tracklist:

1. Not Okmin

2. Tongue

3. Metalserbatoi

4. The Smallest Machine (Is Mine) 

                                      

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FUCK BUTTONS - "SLOW FOCUS" - (2013)

Stanotte ho sognato che insieme ad un giovanissimo Jimmy Page dovevo fermare un'invasione in un paesino mettendo dei libri davanti ad un ponte levatoio che stava per essere scardinato da un'orda di barbari. Poi accompagno Jimmy a fare il soundcheck con i Led Zeppelin e fanno Stairway To Heaven scusandosi con il pubblico. Jimmy Page suona un sitar elettrico collegato a Logic. Gli chiedo da quanto tempo è che usa il computer per i live e mi risponde dagli anni sessanta. Poi mi chiede che musica ascolto e rimane contento che gli dico nell'ordine Tim Hecker, Gorilla Biscuits, Aktuala, Comeback Kid, Verse, Bane, Mogwai, Godspeed Yyou! Black Emperor, A Silver Mt Zion, Sigur Ros ma si arrabbia quando scopre che ascolto noise. Cerco di convincerlo che è fico citando Wolf Eyes e Pete Swanson ma lui dice che gli fanno schifo e si innervosisce. Io scherzando gli dico "Dai su, tu che sei un'icona del rock non avercela con me!". Al mio risveglio ho in testa solo il riff di The Red Wing dei Fuck Buttons.

ARNAUD REBOTINI - "SOMEONE GAVE ME RELIGION" - (2011)

Eroe francese già trattato su queste pagine col suo primo immenso Music Components. Nel 2011 uscì questo capolavoro della french touch mista alla techno più ossessiva andante ai giusti bpm. Della serie "non c'è bisogno di correre". La traccia iniziale è una preparazione ambientale al viaggio mentale che t'aspetta dopo, ovvero cassone dritto che trasporta gli immancabili synth analogici che il nostro ama avere sempre accanto tutti quanti insieme, sia in studio che live. E vi assicuro che dal vivo è una mina clamorosa. Quest'anno al Free Field probabilmente è stato il momento più alto e suonava tutto, tutto quello che sentite, da solo. Lode a te Arnaud.
Eccolo al Free Field dio caro:




Tracklist:

1."The First Thirteen Minutes of Love"
2."Another Time, Another Place"
3."Personal Dictator"
4."Another Dictator"
5."Echoes"
6."All You Need Is Techno"
7."Who’s GonnaPlayThisOldMachine?"
8."Extreme Conditions Demand Extreme Responses"
9."The Choir Of The Dead Lovers"

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BADBADNOTGOOD - "BBNG2" - (2012)

Trio di giovanissimi musicisti canadesi. Jazzisti per formazione, amanti dell'hip-hop. Mischiando i due generi, che non così spesso sono stati messi a confronto diretto, ne esce fuori un lavoro sorprendente. Duke Ellington s'è preso la speed. Questo disco è scaturito da una session di 10 ore in studio e nessuno coinvolto nella sua produzione aveva più di 21 anni. C'è anche qualche cover di un po'chiunque (Kanye West e My Bloody Valentine danno più all'occhio). Il loro disco nuovo uscirà insieme a Gosthface Killah.

Tracklist:
1.Earl    
2.Vices    
3.Rotten Decay    
4.Limit To Your Love    
5.Bastard / Lemonade    
6.CHSTR    
7.UWM    
8.DMZ    
9.CMYK    
10.Flashing Lights    
11.You Made Me Realise 

Non vi dico quanto cazzo costa questo vinile, scopritelo.
Ascoltatelo su bandcamp https://badbadnotgood.bandcamp.com/album/bbng2
Sennò con torrent si trova eh.

FLAG OF DEMOCRACY - "DOWN WITH PEOPLE" - (1990)

Tanti anni fa un mio caro amico mi fece conoscere i F.O.D. grazie alla cover di un gruppo spagnolo, gli
Habitación 101, di King Size Twisted (ecco la cover: https://www.youtube.com/watch?v=iyeSWaw5JqU   ecco la versione originale: https://www.youtube.com/watch?v=BoHxm1MHXuM). La formazione nasce nei primi anni ottanta in Pennsylvania e passa quasi sempre inosservata. La ragione non si riesce a capire visto che i dischi utilizzano la stessa formula vincente utilizzata dai vari gruppi americani del tempo che inzepparono di melodicità e testi introspettivi le loro creazioni. Probabilmente il loro disinteresse ad essere troppo in vista o la famigerata lack of luck hanno fatto la loro parte, ma cristo che gruppo! Di questo disco "Japple Lax" vince il podio di inno generazionale mancato: "If you're tired of trying you can always give up", cosa che loro non hanno mai fatto visto che continuano ancora a suonare per pochissimi stronzi. Da consigliare a gente del calibro: "oh che palle me so fatto trecento chilometri pe venì a sonà e c'erano solo dieci persone a vedemme". Come dice un altro mio caro amico e compagno di gruppo: "A tutti farebbe bene un po'di Pirateria" (intendendo il vecchio centro sociale di Roma ormai sgomberato...)

Tracklist:
1. It is This
2. Teenage Godhead
3. Pocketlips
4. Jappelax
5. Revolution '90
6. Camera Salesman
7. Commercial Success
8. Fireboard Orb
9. Quisp
10. Kinder Gentler Dick
11. Sit and Stare
12. The Old New One
13. I Dismantled the Clock
14. Bonus Track #2
15. Bonus Track Woman

Full Album: https://www.youtube.com/watch?v=vqjy9fupdpI
Vinile: http://www.discogs.com/Flag-Of-Democracy-Down-With-The-People/release/1556600
CD: https://www.youtube.com/watch?v=vqjy9fupdpI

POLONIA VIOLENTA - "POLONIA VIOLENTA" - (2013)

Non è la prima volta che si parla di musica sacra su Audio_Lesi (vedi Alma Mater). Questa volta tocca ad un musicista nostrano, molto a noti per il suo progetto Bologna Violenta, ma che a me piace molto di più per questo side project molto particolare, Polonia Violenta. Semplicemente vengono prese le frasi più fam...mah no non posso spiegarvelo e rovinarvi la sorpresa cazzo! Ascoltaleo subito!!

Streaming e free download: http://dischibervisti.bandcamp.com/album/polonia-violenta

Tracklist:

1. Il Giudizio
2. Io e voi
3. Popolo
4. Aspira
5. Vittime
6. Capire
7. Vita
8. Tempi
9. Divino\Umano
10. Lorak

MODERAT - "II" - (2013)

C'era un fumetto di Garth Ennis, Preacher, in cui da una scopata fra un angelo e un demone nasceva un bambino che poteva sfidare la potenza di Dio. Bè non stiamo proprio a livelli così apocalittici ma questa unione fra Modeselektor e Apparat ha creato un gruppo che ha creato un disco che Dio magari se l'ascolta pure per fomentarsi prima di andare a fare serata. Musica elettronica con molte atmosfere idm, voci confidenziali, influenze ovviamente techno ma come piace ai Modeselektor, cioè melodie a ruota ma con suoni marci curati da paura. Le creature di questo trio bicefalo vanno da canzoni più da "club" come Bad Kingdom a veri e proprio anthem del viaggio di mente, ovvero i dieci mastodontici minuti di Milk.

Tracklist:

1."The Mark (Interlude)"      
2."Bad Kingdom"      
3. "Versions"
4."Let in the Light"      
5."Milk"      
6."Therapy"      
7."Gita"      
8."Clouded (Interlude)"      
9. "Ilona"
10."Damage Done"      
11."This Time

ascoltalo qui
https://www.youtube.com/watch?v=-p2MSj_hNiM&list=PL3AP3Ly9vhiVlHE_LjxBiCf1PYwGyMT1H

Compralo qua
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CD $$$

CROMEDROP - "001" - (2014)

Per chi va a un po'di feste a Roma, non può essere sfuggito il nome Cromedrop. Crew attiva dal 2008 incentrata nella difussione di varie forme d'arte. Affermatasi grazie maggiormente alle celebri feste dell'Acrobax di Provocazioni (teatro, installazioni, musica), ma anche al sorprendente Free Field Festival (giorni di musica elettronica no stop nella natura) vicino al lago di Turano, ora Cromedrop è anche una label. Ecco la prima uscita. Un connubio micidiale di techno e psy trance tutto da assaporare al meglio , secondo me, facendo girare i solchi del vinile. Ma per farvi un'idea ecco i pezzi in digitale.

Tracklist:
1. Tiburon - Funghi e Moscardini
2. MasterinFreeMuzik - That's Good
3. Tomz.db - Out of borders
4. Muttley - Bt 01

STREAMING BANDCAMP

ALDRIN - 'EDVCORVM' (2014)

Registrato in una bellissima villa nel cuore di Trastevere, EDVCORVM è l'ultimo lavoro degli Aldrin. Album sofferto, che affronta tematiche dolorose come il ventennio mussoliniano, le acconciature da uomo, le chiacchiere da palestra e l'attaccamento alla famiglia di Antonio Zequila.

Scaricate gratis oppure pagando tantissimo.

1. Mara Caibo

2. Molto Edvcorvm

3. Non ti si è visto più giù al bar

4. Il mio hairstylist

5. Fare per fermare Aldrin

6. I signori della sinistra

;-) via Bandcamp

SHIZUNE / MINUS TREE - "SPLIT" - (2013)

Split uscito nel 2013 ma che ho avuto solo da poco l'occasione di sentire grazie al fortunato acquisto del 7". Dico "fortunato" perchè a quanto leggo dal bandcamp degli Shizune l'oggetto sembra già sold out. Due pezzi per i veneti che abbandonano il cantato in giapponese per dare spazio ad un pezzo in inglese in puro stile hardcore new school (Values Intact ad un primo ascolto) e ad un bel brano in italiano più La Quietante. I pugliesi invece portano un solo brano hardcore con inserti arpeggioni più di matrice Verse, o come ci piace dire a noi Tragedy Hardcore (senza riferimenti però al famoso gruppo crust eh...). Bello, breve, intenso e molto bello breve e inteso.

Tracklist:
LATO SHIZUNE:
1.Souvenirs D'Eternité
2. In memoria di nessuno
LATO MINUS TREE:
1. Never walk on a frozen lake

Il lato Shizune si scarica dal loro Bandcamp ;-)
Il lato Minus Tree credo sia solo ascoltabile. Comunque qua lo si ascolta per intero : ASCOLTARE
Però un paio di copie su Discogs le trovi qui $$$

JOHNNY BELLASPETTO - "JOHNNY BELLASPETTO" - (2014)

Johnny Bellaspetto, per chi lo conosce, non lo si evita. Già attivo sotto il moniker Deflagrazione Post-Atomica (vedi "Vestiti di merda contro il sistema"), nella formazione dei Magdalene e in altri progetti. In questo lavoro, ristampato in vinile ma uscito originariamente in cassetta nel 2008, sono raccolti tutti i suoi più grandi successi più un inedtio. La Maghina nel quale si tira una pesante linea di demarcazione fra chi è automunito e chi meno. Il Papero,struggente inno all'onanismo. L'Eroina, canzone quasi alla Jannacci sull'uso della droga. Savastano, curiosa storia di un barbiere transilvano mezzo uomo e metà tafano. Naschino, drtastico giudizio sui nostri figli. Eccetera eccetera, tutte le canzoni descrivono un vero e drammatico spaccato della società.

Tracklist:

1. Il papero
2. Savastano
3. L'eroina
4. La massaia indisponente
5. La Fregne
6. FI-PI-LI
7. Ikea
8. Naschino
9. La maghina
10. I love you signorina
11. Bob
12. Aperitivo Radioattivo
13. L'eroe del sesso spicciolo
14. Aperitivo Radioattivo (RMX)
15. Perverti la situa (inedito 2010)

COMPRA IL VINILE $$$

STREAMING SU BANDCAMP

DEMDIKE STARE - "LIBERATION THROUGH HEARING" - (2010)

Molti musicisti stanno facenso i conti con la cassa dritta. Fra i più spiccano nomi come Alva Noto o Dominick Fernow. Ma l'aria che tira in generale è che molte sfaccettature della musica elettronica stanno ritornando a strizzare l'occhio alla techno. Molti ci mettono cultura, vedi i pochissimi bpm di Andy Stott. Altri invece spesso hanno l'onere di portare al mattino le feste, Ben Klock. Insomma, stiamo vivendo in un mega boiler room senza sosta. E questo mi (ci?) piace, sebbene molte delle selezioni del format di youtube spesse volte lascino un po'a desiderare. In questo caso però parliamo di ambient. Sì perchè quello che il duo inglese Demdike Stare suona sui dischi è puro ambient misto a musica concreta, dark wave manco troppo industrial a differenza degli amici Raime. Ma live le cose cambiano. Sì, live si dedicano proprio al culto sì del rumore, del drone, dell'ambient dark ma dopo un po'ecco che spunta l'amica cassa dritta. Lo fanno bene lo fanno molto bene. Ma quando vedi che tanti astanti sembrano quasi tirare un sospiro di sollievo o gridare "Ce l'abbiamo fatta!" al partire del quattro quarti ripetitivo due domande te le fai. È la techno che tornando di moda ha fatto riscoprire la sua versatilità a tanti musicisti o è la techno che  tornando di moda  ha fatto riscoprire a tanti musicisti che si può suonare ovunque basta buttare là un po'di boom boom boom boom? A me non interessa, bravissimi Demdike Stare a fare i live, al Circolo Degli Artisti ci hanno fatto impazzire. Hanno saputo miscelare dark ambient e techno in una maniera esemplare, meglio di Dominick con il live Vatican Shadow a mio parere (sempre organizzato dai ragazzi LSWHR che appunto hanno portato a Roma anche i già citati Raime e Andy Stott). Consiglio quindi l'ascolto ma anche l'esperienza live per capire il discorso.

Tracklist:
1. Caged in Stammheim
2. Eurydice
3. Regolith
4. The Stars Are Moving
5. Bardo Thodolo
6. Matilda's Dream

;-) via torrent illegalmente

VINILE LEGALE $$$ ma che costa una fortuna