Miei cari nomadi musicali, ecco un altra bella letterina giunta proprio oggi nella nostra casella di posta elettronica audioposta(at)gmail(dot)com. Cosa aspettate allora? Seguite l'esempio del caro LoMerz, armatevi di carta e penna (seee, vabbè...) e inviateci la vostra recensione. We are only in it for the music, baby.
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Gautier Serre è un pazzo scatenato e non si sa bene perché sia in libera circolazione. Oltre ad essere pazzo, però, è anche fondatore (insieme a
Jérémy Labelle) di
Eumolpe, un'associazione che promuove le produzioni artistiche dei membri affiliati. Oltre ad essere pazzo e fondatore di Eumolpe, è anche fondatore dei
WHOURKR - che non ho ancora sentito -, un duo, a quanto pare, occupato a fare una sorta di death metal elettronico. Ma oltre ad essere pazzo, fondatore di Eumolpe e fondatore dei WHOURKR, Gautier Serre è anche un compositore elettronico noto col nome di
Igorrr, pseudonimo in cui la sua follia trova casa. E adesso viene il bello.
La copertina, peraltro un'esecuzione bellissima, gia parla chiaro: una cornice in stile '700, quindi ricca di ornamenti, circoscrive un agglomerato di carne umana (che per certi versi ricorda i dipinti di
Francis Bacon, per altri riporta ai manichini di
Hans Bellmer) che si staglia su un fondale arricchito da figure floreali facilmente confondibili con organi sessuali femminili, com'era usanza dei simbolisti di fine '800.
Descrivere le sue composizioni può sembrare complesso, ma in realtà si può fare molto in fretta. Prendete tutta la musica che conosciamo dai tempi della preistoria e fondetela idealmente, ma non facendo una canzone beat, un'altra industrial e cosivvia... Tutta insieme in una sola canzone. Questo è Igorrr.
Troverete black metal affiancato dalla musica barocca; basi hip hop che diventano post rock; lirica a ritmo di techno; flamenco esoterico. Solo il più scatenato
Venetian Snares si avvicina a questi risultati, e talvolta si sente anche l'eco di
John Cage. C'è poco da scherzare! Non si tratta di un minestrone ottenuto dalla casualità. La sua follia segue una logica, non lo si può negare.
La sua produzione all'attivo conta due album:
Poison Soluble del 2006 e
Moisissure del 2008. Ad un primo ascolto avevo trovato il primo meno ispirato, ma poi (vuoi per la copertina, vuoi per l'averci fatto l'orecchio) l'ho trovato di interesse pari al secondo. Ovviamente li consiglio entrambi.
Buon viaggio. E trattenete il vomito se l'andirivieni tra gli spazi temporali vi crea qualche disturbo. Quando sarete entrati nel meccanismo vedrete che vi sentirete a vostro agio.
Alla prossima puntata.
Tracklist:
01. Petit prelude perime
02. Mastication numerique
03. Tartine de contrebasse
04. Pizza aux narines
05. Dixit dominus
06. Sueur de caniche
07. Dieu est-il un etre ?
08. Sorbet aux ongles
;) - via
http://situomerz.blogspot.com/