"i the u-goes sono stati capaci di amalgamare alla perfezione le tradizioni musicali della loro terra, la tuscia, con influenze british, attitudine indierock ed un sempreverde gusto per il gorgheggio vocale. Un brit-favl-rock'n'roll da spiaggia, che trova il suo momento più festaiolo in twilight twice, dando altresì adito a speculazioni post-metafisiche nella più elaborata what if. un must have" - Rolling Stone, Ottobre 2007
ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhwoooooooahhhhhhhh! (con la coda di cavallo, le mani nei capelli, e le lacrime posticcie. Non sono paris Hilton, ma ci vado vicina, almeno quanto a arpeggio vocale)
10 commenti:
"il disco perfetto per l'estate 2009, una ventata di ottimismo e spensieratezza contro la crisi"
"i the u-goes sono stati capaci di amalgamare alla perfezione le tradizioni musicali della loro terra, la tuscia, con influenze british, attitudine indierock ed un sempreverde gusto per il gorgheggio vocale. Un brit-favl-rock'n'roll da spiaggia, che trova il suo momento più festaiolo in twilight twice, dando altresì adito a speculazioni post-metafisiche nella più elaborata what if. un must have" - Rolling Stone, Ottobre 2007
i the u-gojos?? una ficata!
ps. regular ricordati prima o poi di portarmelo sto disco sennò sbrocco
"lo ascolto tutte le mettine mentre faccio jogging col mio chiwawa", Paris Hilton
ops... sò giac
@xandreax : ok
non vedo l'ora di avere il disco del mio gruppo preferito!
ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhwoooooooahhhhhhhh!
(con la coda di cavallo, le mani nei capelli, e le lacrime posticcie. Non sono paris Hilton, ma ci vado vicina, almeno quanto a arpeggio vocale)
come genere non è tra quelli che preferisco, però complimenti: è davvero musica fatta accuratamente.
eeeeh, "quant'è bella giovinezza che si fugge tuttavia..."
grazie mille, comunque!
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