1) I Colossal sono gioviali, ricchi di arpeggi maggiori, il cantante ha un bel vocione grave, sono divertenti, malinconici ed abbastanza romantici a tratti.
2) I Colossal cambiano tempi e riff di batteria spesso, il basso è l'anima dei pezzi, potente e sostenuto, le chitarre scazzeggiano sopra che è una bellezza.
3) I Colossal schiaffano in mezzo una tromba ogni tanto, e ci sta un gran bene.
4) I Colossal mi ricordano i Braid, gli American Football e tutto quel marasma che tanto mi piace (su Audiolesi c'è molto, date uno sguardo).
5) I Colossal sono cinque buontemponi di Chicago dalla faccia davvero simpatica, dei quali uno solo è magro: gli altri quattro sono obesi o cicciottelli (e se fai emo stile '90 è un grosso punto a favore).
6) I Colossal, con "Welcome The Problems", hanno saputo ricreare, ormai nel primo lustro del terzo millennio, atmosfere di una decina di anni prima, sapendole arricchire con il nuovo. E non è sempre facile.
I Colossal: ascoltateveli.
Tracklist:
- The Dusk Of Us
- The Serious Kind
- Hot Probs
- The 1/5 Compromise
- 7677
- Work In Prague
- Nothing, Thank You
- Short Speech
- Careless Michael
- I'll Look At You When The Dying Starts
2 commenti:
ascolteremo
bravo
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