20090409
REFUSED - THE SHAPE OF PUNK TO COME (1998)
Refused: band post-hardcore svedese scioltasi in seguito all'uscita di questo disco. Probabilmente perché diedero il meglio e non avrebbero saputo andare oltre. Questo disco è la Rivoluzione con la lettera maiuscola. Il titolo lo spiega bene: questo è il manifesto del punk del futuro. Canzoni frenetiche e a tratti tranquille, con tanto di stacchi jazz e techno. Lo scream del frontman Dennis Lyxzén (anche fautore degli (International) Noise Conspiracy) è sempre presente, strumento ideale per dar sfogo ad un animo infiammato da ideali anarchici e rivoluzionari. Questo è il vero spirito punk! Purtroppo non è stato seguìto, e invece di formarsi una schiera di gruppi con le palle quadrate abbiamo assistito alla nascita di tante band inutili che fanno musica inutile e che parlano di cose inutili. Sicuramente se fossi un medio-man qualunque e un genitore amorevole, vieterei ai miei figli l'ascolto di questo disco.
1. Worms of the senses / Faculties of the skull
2. Liberation frequency
3. The deadly rythm
4. Summerholidays vs. punkroutine
5. Bruitist pome #5
6. New noise
7. The refused party program
8. Protest song '68
9. refused are fuckin dead
10. The shape of punk to come
11. Tannhäuser / Derivè
12. The Apollo programme was a hoax
;)
Dal vostro affezionatissimo
Anonimo
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3 commenti:
ma tu sei un medioman qualunque. comunque, fuck yeah!
come dico sempre quando si parla di loro "hanno inventato tutto"... quando in realtà...
cosa dire?
il disco perfetto?
saluti
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