20100317
BEIRUT - LON GISLAND (2007)
Lo dico con il cuore: evviva le zingarate! Zach Condon, (classe 1986) giovane mente del gruppo, strambo artista americano, dopo un periodo passato in Europa, conosce la musica folk balcanica e se ne innamora. Al suo ritorno registra un disco (che attendo posti RegularJohn), seguito da un ep, "Lon Gisland" appunto. E io come al solito preferisco gli ep agli lp.. Quindi ve lo posto. Un disco veramente carino, che si immerge nell'immaginario indie, ma che ripone la sua fede in quella che è diventata ormai la stazione di Saxa Rubra a Roma, cioè Zingaropoli (o Zingapore che dir si voglia). Ad ascoltarlo ci si sente un po' come immigrati su una nave che sta approdando negli USA. Cioè grigi e zozzi, ma con tanta speranza. E fidatevi che è fico! Lo dico io che odio la musica gitana con annessi strumenti (vedasi la fisarmonica, creata dal demonio).
01. Elephant gun
02. My family's role in the world revolution
03. Scenic world
04. The Long Island sound
05. Carousels
;) (via http://chamukoson.blogspot.com/)
Dal vostro affezionatissimo
Anonimo
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5 commenti:
come disco è belo e me piace tanto. mo fra cualche ciorno te posto l'album loro che è belo pure quelo.
(razzismo: dopo PES, approda anche sulle pagine di Audio_lesi)
ahahahahahaah
sentirò con il dovuto pregiudizio
non so se si era capito, ma ho scimmiottato un modo di parlare proprio non di chi la nostra lingua la parla, ma di immigrati provenienti prevalentemente dall'est del continente europeo per creare una situazione paradossale, come se io in realtà avessi letto il post di xandreax identificandomi nella categoria che lui fa oggetto di presa per i fondelli, creando così un effetto comico, in particolare se ci si raffigura mentalmente l'azione stessa del pronunciare la determinata frase da me scritta con accento slavo, cosa che io ho cercato di rendere ortograficamente. avete capito? è divertente, no?
viva la fisarmonica.viva i gogol bordello.
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