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Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti. E' da qui che vengono gli Algernon Cadwallader. E, diamine, la cosa mi abbatte, perchè se solo fossero stati di qualche bel paese dell'entroterra laziale avrei avuto la possibilità di vederli live in uno dei tanti basement, i cui video riempono Youtube. Signori, "Some Kind Of Cadwallader" è una bomba. Rilasciato nel 2008 (distribuito in Italia da Sons Of Vesta), ma databile, dal punto di vista stilistico, a diversi anni prima. E' un disco di Mike Kinsella, anche se lui non fa parte della line-up; sembra farina del sacco dei Cap'n'Jazz; c'è dentro tutto il meglio degli American Football (anche loro su Audiolesi), più un qualcosa di indecifrabile, un ingrediente segreto appannaggio dei soli Algernon Cadwallader. Un disco passato sotto silenzio, sebbene presente sulle pagine di diversi blog; un gruppo misconosciuto, che meriterebbe, davvero, molto molto molto di più. "Some Kind Of Cadwallader" non potrà non entusiasmare gli amanti dell'indie del tempo che fu, dell'emo vero e proprio, lontano dalle deiezioni poser-musicali di troppe band odierne (disprezzo). Arpeggioni distesi e ultra-maggiori, architetture gioviali che si intrecciano alla perfezione, batteria sempre convincente e, soprattutto, voce ai limiti dello stonato/sbraitato in stile Braid & co. Se la gente non avesse i gusti di merda che ha, "Some Kind Of Cadwallader" sarebbe il perfetto disco dell'estate. Pazienza.
Tracklist:
- Casual Discussion In a Dome Between Two Temples
- Some Kind Of Cadwallader
- The Stars
- Horror
- Motivational Song
- Yo Soy Milk
- I've Got Piano
- Katie's Conscience
- Serial Killer Status
- In Response To Irresponsibility
;-)via http://raptorhideout.blogspot.com/
3 commenti:
più difficile il nome! non me lo ricorderò mai.. non vedo l'ora di sentire:)
guarda, ti giuro, una figata di disco.
ottimo
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