Il 2010 è stato per me, un anno povero di scoperte veramente eclatanti. Ma è anche vero che ho dedicato meno tempo alle novità e consolidato maggiormente quelli che ormai sono i miei ascolti, i miei generi preferiti. Ovviamente di scossoni ce ne sono stati (Wilma de Angelis su tutti), ma basta tergiversare, andiamo al sodo. Ecco i migliori 10 del 2010.
La lista è in ordine rigorosamente casuale, dato che ho scoperto recentemente di non essere in grado si stilare una classifica di alcunché.
L'evoluzione del Black Metal. No true blackmetallers, non appiccate un incendio alla mia stanza.
Se c'è un genere che in Giappone sanno fare bene, questo è lo Screamo. In tutte le sue varianti.
Questo dovrebbe essere il Pop.
Voglio vederli live!
Killing The Dream - Lucky Me
Disco hardcore dell'anno.
Un po' peggio del primo. Ergo un potenziale disco dell'anno.
Lower Than Atlantis - Far Q
Hardcore melodico del 2010. Fico.
Celeste - Morte(s) Nee(s)
Headache new black metal.
Esercizi per il collo.
Il miglior gruppo del mondo, se solo non esistessero i Converge...
E con questo direi basta.
Menzioni d'onore per: Astro Coast dei Surfer Blood, l'ep degli United Nation, l'ultimo di Kanye West (è o non è il miglior artista hip hop (e pop) del decennio?) l'ep dei The Pains of Being Pure At Heart, Roots of All Evil dei Brutality Will Prevail, Love Let Me Go dei More Than Life (se solo avesse una registrazione almeno decente), Cuore Amore Errore Disintegrazione degli Uochi Toki (la filosofia del 2010) e l'ultimo disco dei The Chariot, che ho sentito solo una volta e non mi sento, per ora, di metterlo tra i migliori 10.
Per concludere ecco i 15 artisti che ho più ascoltato nel 2010.
Si, mi sento sempre la stessa roba.
Un saluto.