Avevo già parlato di loro presentandovi il loro ultimo lavoro, "Hippies", uscito per la Matador Records e per il quale sono andato discretamente in fissa. Il trio di Tucson, se ancora non gli avevate dato una chance - propone un rock-revival molto sbarazzino. Le coordinate sono Lo-fi, garage e indie, ma il trio di Tucson riesce benissimo (grazie anche alle 2 voci) a dare nuovo senso alla parola "canzonette" (vezzeggiativo opportunamente abusato nei confronti dei primi pezzi dei Beatles, per capirci). Gli Harlem attingono a piene mani - sia nei testi che nello stile - dagli anni Sessanta, e a volte (tipo qui) pare davvero di sentire il gruppo del cugino drogato di John Lennon (che pure non ci andava piano). Il che ovviamente è un complimentone, se non fosse che la droga fa male. Ah, un'ultima cosa: avete notato che nel titolo del disco c'è lo smiley? ;-)
Witchgreens | |||
Caroline | |||
South Of France | |||
Irresistable | |||
Beautiful & Very Smart | |||
Psychedelic Tits | |||
Think I'm Thinking Bout | |||
Disneyland | |||
Little Black Cowboy | |||
I'm On Drugs | |||
Red Herring | |||
Hundred A Dollar A Night Man |
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