I Cave In sono una band (di Boston credo) abbastanza importante in campo ____core di fine anni '90 che insieme a tanti bei gruppi (Botch, Converge e roba un po' più leggera) hanno creato quel sound tipico del metalcore che ormai è solo un vago ricordo. Poi loro si staccarono da quella scena per prendere vie più alternative-rock (fecero addirittura un tour con i Foo Fighters), anche per un problema vocale del cantante.
Dopo un bel po' di tempo e una manciata di album insipidi sono tornati alla grande quest'anno con un disco aggressivo che ricorda i bei tempi passati eppure totalmente eterogeneo. Nel disco traspaiono fin troppo bene le loro influenze; quasi suona come un tributo. Lo ascolti e senti i Cave In che nei pezzi più tranquilli suonano Danzig e i Pink Floyd. Non vi prendo per il culo. Poi c'è il ____core e poi c'è lo spazio siderale degli album passati. E poi c'è "Sing my loves", pezzo di 8 minuti che potrebbe durare anche 25 tanto non ti stuferai mai del ritornello ripetuto a loop. Un bel ritorno insomma.
01. White silence
02. Serpents
03. Sing my loves
04. Vicious circles
05. Centered
06. Summit fever
07. Heartbreaks, earthquakes
08. Iron decibels
09. Reanimation
;) via google
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