"Blackened Sky" dei Biffy Clyro, per me, ha un po' queste caratteristiche. Loro non li conoscevo, e del tutto casualmente li vidi da adolescente di spalla ai Bloc Party (sì, abbiate pazienza, andava l'indierock fighetto, eravamo tutti tisici e con le magliette a righe, ma ora abbiamo smesso). Un anno dopo me li ritrovai di nuovo davanti, a mia insaputa, quando aprirono ai Queens Of The Stone Age. John Locke direbbe che si trattava di un segno del destino; fatto sta che "Blackened Sky", il loro primo (ed oramai quasi decennale) album, è diventato uno di quei dischi che rimangono, che attraversano indenni gli anni, e tu li guardi con affetto, e loro ti conoscono meglio di quanto fai tu stesso. I momenti belli, quelli più bui, quelli così così, quelli che in fondo il gioco vale la candela, è meglio farseli cantare dai Biffy Clyro.
Tracklist:
- Joy.Discovery.Invention
- 27
- Justboy
- Kill The Old, Torture Their Young
- The Go-Slow
- Christopher's River
- Convex, Concave
- 57
- Hero Management
- Solution Devices
- Stress On The Sky
- Scary Mary
1 commento:
il primo disco dei bloc party è ancora carino
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