Per chi non li conosce i Black Eyes sono un duo synth-polka islandese. Per chi li conosce, invece, i Black Eyes sono una delle band in assoluto più "fiche" del catalogo Dischord. Manco a dirlo vengono da Washington, o meglio, venivano da Washington: si sono infatti sciolti nel 2004. Dalle loro ceneri sono nate 4 band (si vede che non andavano proprio d'accordo), tra cui i Mi Ami.
Nel loro disco d'esordio i Black Eyes propongono un impro-funk-dub-core molto ciusto. Doppio basso, doppia batteria, doppia voce, doppio tutto.
Black Eyes (2003) – Tracklisting
- "Someone Has His Fingers Broken"
- "A Pack of Wolves"
- "Yes, I Confess"
- "On the Sacred Side"
- "Nine"
- "Speaking in Tongues"
- "Deformative"
- "King's Dominion"
- "Day Turns Night"
- "Letter to Raoul Peck"
1 commento:
molto curioso.
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