WINTER BEACH DISCO - "AFTER THE FIREWORKS,WE'LL SAIL" - (2007)

Come promesso, ritorno a parlare della gloria della musica della città di 4 audio_lesi, ovvero la misteriosa Viterbo. Città chiusa, nota per una politica di facciata, per la difficoltà nel produrre cultura, per le risse dei nazi e dei loro raduni internazionali, per gli aperitivi con il Porsche in piazza e la camicia sbottonata, per la macchina di Santa Rosa, per l'Ipercoop, per le discoteche fintoalternohypsterbeviamoredbullevodkaepoiascoltiamol'unicacanzonecheconosciamodeimassiveattack. Ma in tutto questo non dobbiamo buttarci giù. Viterbo ha visto e vede, e spero vedrà, sempre un nocciolo duro di persone che cercano e riescono a fare del posto in cui vivono qualcosa di buono. E fra queste alcune persone sono proprio quelle che fanno parte del gruppo in questione. Sì perchè i Winter Beach Disco, oltre ad essere un favoloso gruppo di indie-garage-rock'n'roll hanno anche portato a Viterbo un bel po'di vita. Alcuni di loro (forse addirittura tutti) gestirono la più gloriosa delle stagioni dello sfortunato locale noto come Delirium, poi So What? (questo era il nome durante la loro gestione),  poi Reload ed infine Garage. Non solo, strinsero contatti con molti gruppi della gloria indipendente italiana di metà anni novanta in poi. Componenti dei WBD fondarono inoltre formazioni totalmente differenti dal loro stile (Tear Me Down, Face the Fact, Muddle). E oggi non possiamo che ringraziare chi ha aperto quella strada che tutti noi qui nella parte nord del Lazio, spesso dimenticata dal mondo,stiamo cercando di seguire ed allungare.

p.s. progetti paralleli: Auden, Bon Ton, Myliac, Forget About Mario.

Tracklist:

1. Can I Break 3 Words
2. Panic at the vineyard
3. Taurus
4. Kayoko & Cornelius
5. Pink Shoes
6. Cut and Fit for You
7. Gardenale
8. Gianni Bugno 2000
9. It'so useless
10. Mystery Babylon is coming 

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