Perché nessuno mi ha mai detto che gli Ultravox sono fichi? Ha!-Ha!-Ha! è il loro secondo lp, punk/post-punk del 1977. Ho paura che siano uno di quei gruppi che con il passare del tempo sono andati a peggiorare, ancora mi devo recuperare altra roba, ma a me basta anche solo questo disco per essere contento.
01. ROckWrok
02. Frozen ones
03. Fear in the western world
04. Distant smile
05. Man who dies everyday
06. Artificial life
07. While I'm still alive
08. Hiroshima mon amour
Sì sì, gli Odd Future sono giovani e se ne sbattono il cazzo di tutto, alcuni di loro rappano da paura e Oldie è superba, ma se vogliamo parlare sul serio di roba di qualità parliamo di Blu & Exile. Boom bap, campionamenti selvaggi e schiaffi in faccia.
01. A letter
02. Easy your mind
03. Maybe one day (feat. Black Spade)
04. I am Jean
05. O heaven
06. More out of life
07. The only one (feat. Jimetta Rose)
08. Money
09. Mask your soul
10. Good morning neighbot
11. Growing pains (feat. Fashawn)
12. Don't be jelly
13. Berry & juices
14. The great escape (feat. Homeboy Sandman)
15. Seasons
16. A man
17. Cent from heaven
Symphony of Science è un progetto della madonna in cui mi sono imbattuto per caso nel corso di una sessione di download spregiudicato da bandcamp. Succede che il signor John D Boswell stia pesantemente in fissa col pensiero scientifico moderno ed allo stesso tempo coltivi l'arte apollinea della musica. 'E sai che faccio' dice un giorno John D Boswell, 'mo je do de autotune e sintetizzatori e metto un tappetone elettronico sotto la voce dei miei idoli'. 'Bravo!' deve aver risposto qualcuno, perché John D Boswell non esita un attimo e campiona sezioni di interviste ai mostri sacri della cosmologia/astronomia/biologia/fisica/neuroscienza contemporanea (Carl Sagan, Stephen Hawking, Richard Dawkins, Lawrence Krauss ed altri miti), trasmissioni di diversi divulgatori scientifici (purtroppo la famiglia Angela è stata bellamente ignorata) e persino un certo Isaac Asimov, ci schiaffa sotto i suoni degli anni '80 e consegna al mondo intero una collezione di trip allucinanti nello spazio siderale.
John D Boswell, che sa fare anche i video, all'inizio aveva pubblicato tutto su Youtube. 'E sai che faccio' dice John D Boswell dopo aver composto il decimo pezzo, 'mo fo un disco con tutti i brani che ho già messo online'. 'Bravo!' deve aver risposto qualcuno, perché John D Boswell si fa una pagina bandcamp e mette aggratis questo 'Symphony of Science Bundle'. 'Ma perché non aggiungi altra roba al bundle, ogni volta che ne componi?' deve aver detto qualcuno. 'Bravo!' ha risposto John D Boswell, che da allora ha pubblicato sette brani extra.
Symphony of Science è il giulebbe della mente, oltre che delle orecchie. Fatevi araldi di un transumanismo illuminato, amate la scienza, ascoltate la musica fatta coi sintetizzatori e rendete grazie a John D Boswell.
Torno a parlare dei Master Musicians of Bukkake. Collettivo "sciamanico" che evoca musiche da tutto il mondo e le fonde con maestria producendo musica psichedelica. Ento-world-folk-doom music forse è il termine che più si può avvicinare a ciò che scaturisce dall'ascolto di questo supergruppo. L'effetto del terzo capitolo della loro trilogia Totem è proprio quello di essere catapultati da una canzone all'altra in parti differenti del mondo. Da rituali di nativi americani in pochi solchi di vinile si può finire in mezzo ad un preparativo Voodoo e la puntina poco dopo ci catapulta a Oaxaca pieni zeppi di peyote ad esplorare sogni lucidi. Ma basta poco che oltre il mondo, i nostri ci fanno visitare l'universo con la svolta quasi Pink Floyd di Failed Future o l'interno delle nostre anime con la struggente 6000 Years Of Darkness. Buon viaggio.
Tracklist:
1. Bardo Spida
2. In The Twilight Of Kali Yuga
3. Illuminating The Ten Directions
4. Prophecy Of The White Camel/Namoutarre
5. 6000 Years Of Darkness
6. Reign of Quantity and The Sign of the Times/Patriarch of the Iron Age
7. Failed Future
