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20150411

BACK TO MERCURIO - "UMANI FRONT" - (2015)


Dei miliardi di dischi che ci arrivano in redazione, come sapete, non riusciamo ad ascoltarli tutti. Diciamo pure che a volte, nostra colpa, un filtro viene usato. Non che la copertina più è bella più ci piace. Diciamo però che magari le cose che più ci saltano all'occhio, per i nostri gusti, magari vengono ascoltate prima. Capita quindi che qualche demo, cdr, promo, vengano accatastati sulla scrivania di Regular John o di Freds o di qualcun altro, e lì resta per mesi. Meno male che non è questo il caso! Ce ne saremmo fatti una colpa mortale. Questo duo romano (proveniente da Cayman The Animal e Aldrin, ma nel passato scorgiamo anche onorevoli presenze in Ingegno e Ouzo (!!!)) ha veramente qualcosa di incredibile. Delle tante cose che oggi prendono il nome di elettronica, questo disco forse potrebbe essere uno dei migliori esempi di come la nostra amata musica sinusoidale possa essere contaminata da altri universi. Si sente chiaramente il passato dei componenti del gruppo nel mondo del punk, dell'hardcore e del post-rock. Non ci troviamo davanti a semplici reiterazioni del già sentito o canovacci ripetuti senza evoluzioni. I quattro brani del consigliatissimo Umani Front scorrono veloci senza far pesare assolutamente il minutaggio a volte alto. Momenti ambient che si fondono tranquillamente in soluzioni strizzanti l'occhio alla techno in Not Okmin. Tongue con i suoi ritmi matematici che si perdono a volte in suoni acidi. In Metalserbatoi, canzone forse più dinamica del disco, siamo alle prese con elettronica storta e "rumorosa". Intense melodie che sorgono da situazioni ossessive ed oscure è un riassunto della degna chiusura di The Smallest Machine (Is Mine). 
Non  c'è spazio ai  "si faranno", "c'è da crescere", "buona la prima ma li attendiamo al varco col nuovo lavoro". No.  Sono bravissimi, fichissimi, comprategli i dischi, fateli suonare ovunque. Il lavoro è prodotto dalla neonata Agosta, etichetta fondata dai due stessi componenti. Che dire. Suonano, si producono, si organizzano le cose. Oh, lunga vita!

Tracklist:

1. Not Okmin
2. Tongue
3. Metalserbatoi
4. The Smallest Machine (Is Mine) 

                                      

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